Racconti d’Inverno
décembre 29 @ 17:30 – 20:00
Proseguono i festeggiamenti per i 20 anni del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana con l’edizione 2024 di Racconti d’inverno, rassegna promossa dall’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano e organizzata dall’Associazione Compagnia dei Curiosi.
A dare il via all’appuntamento musicale invernale sarà la festa in piazza Italia, domenica 29 dicembre, con i Lou Dalfin, capitanati dal poliedrico leader Sergio Berardo.
Si rinnova così il gemellaggio con la cultura musicale delle valli cuneesi Occitane. È un appuntamento che da diversi anni riunisce a Loano, ballerini e appassionati provenienti dal Piemonte e dalla Liguria.
Dalle 17.30, i Lou Dalfin riscalderanno il cuore di Loano con il suono incalzante della ghironda e con le sonorità folk che incontrano il combat rock, creando una miscela travolgente. Sotto la bandiera Occitana si balla, si canta e si condividono passi di danza collettivi. I Lou Dalfin hanno reso contemporanea la musica occitana facendola uscire dai ristretti circoli di appassionati.
Il progetto Lou Dalfin è stato un anello di congiunzione tra realtà diverse: la pianura piemontese e l’Italia da una parte, le vallate e l’area transalpina dall’altra. I Lou Dalfin sono stati capaci di restituire alle valli d’Oc la loro funzione storica e tradizionale di essere ponte.
La band che quest’anno festeggia quarantadue anni di carriera regalerà un lungo e imperdibile pomeriggio da ballare.
Sul palco sono attesi Sergio Berardo (voce, ghironda, organetto, flauti), Riccardo Serra (batteria), Dino Tron (fisarmonica, organetto, cornamusa), Enrico Gosmar (chitarra), Carlo Revello (basso), Mario Poletti (mandolino, bouzouki, banjo), Enrica Bruna (flauti)).
Racconti d’inverno ospiterà il 5 gennaio alle ore 21, nella biblioteca civica “Antonio Arecco” in Palazzo Kursaal, la selezione territoriale del “Premio Alberto Cesa 2025” organizzato nell’ambito di Folkest, storico festival friulano. Attraverso le selezioni territoriali saranno scelti gli artisti che riceveranno in premio il diritto di esibirsi a luglio nelle serate finali di Folkest. La competizione vedrà in gara Riccardo Morandini, Pasticcio Meticcio e Mary Lou.
Riccardo Morandini è un musicista metamorfico. I suoi lavori riflettono il meticciato musicale del suo percorso, per approdare a sonorità dove confluiscono il rock psichedelico, la canzone d’autore e influenze classiche, jazz e world music. Negli anni ha collaborato come chitarrista con Sammy Osman, Mr Zombie Orchestra, Kimia Ghorbani, Collettivo Ginsberg, Tower Jazz Composer Orchestra, Alessandro Ristori e Superpop. Ha pubblicato a suo nome un EP (“Eden”, 2021) e un LP (“Il leone verde”, 2022).
Pasticcio Meticcio nasce nel 2008 come un progetto di musica klezmer, ma negli anni la formazione ha visto l’avvicendarsi di molti musicisti che hanno arricchito il progetto con stili, timbri ed esperienze musicali sempre diverse. In 15 anni di attività, di ricerca e riproposizione di musiche popolari tradizionali, il PasticcioMeticcio ha suonato in diverse città italiane nonché all’estero, arrivando nel 2014 a registrare il primo album Sràdicàti (termine che può, e va letto in due modi) prodotto dall’etichetta discografica Silfreed Records di Genova.
Nel 2018 è stato presentato l’album raccolta Diaspora aLive in occasione del decennale dalla fondazione del progetto, con la partecipazione di una dozzina di ospiti provenienti dall’Italia e dall’estero. Da allora la band ha lavorato a diversi progetti valorizzando i legami culturali tra Albania e Italia e riscoprendo le tracce dell’Oriente in Europa (le melodie magiare della Transilvania, i ritmi dispari di Grecia e Bulgaria, l’eredità ottomana dell’Albania, Turchia).
Giorgia Bovolenta in arte Mary Lou è una cantautrice di Ivrea. Ha iniziato il suo percorso musicale all’età di 10 anni avvicinandosi alle tecniche e alle impostazioni classiche sotto la guida di Lalitha Bellino. Ha proseguito i suoi studi pop jazz frequentando corsi di alto perfezionamento con i migliori insegnanti. Attualmente insegna nella scuola Notabene di Ivrea, sezione canto moderno, pop e jazz. Mary Lou è anche la cantante del gruppo The Red Stones.