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IL PREMIO INCONTRA… SILVIO PERON
21 juillet 2014 @ 18:30 - 20:00
PRESENTAZIONE DEL CD “ESCHANDIHÀ DE VITA – STORIE DI PERSONAGGI DELLE VALLI OCCITANE IN PIEMONTE” TESTI E MUSICHE DI SILVIO PERON
Conduce Ciro De Rosa
Silvio Peron per realizzare il disco “Eschandihà de vita – Storie di personaggi delle Valli Occitane in Piemonte” si è avvalso della collaborazione di diciassette musicisti e cantanti di diversa provenienza, da Bologna a Marsiglia, che in parte hanno curato anche gli arrangiamenti.
Ogni brano presenta quindi atmosfere, timbriche e arrangiamenti molto diversi. Dal punto di vista dei testi, ciascun personaggio parla in prima persona e nella variante di lingua d’oc del proprio paese di origine, con lo scopo, tra l’altro di mettere in risalto la musicalità data dalle caratteristiche di ognuna.
Don Viale di Limone (“il prete giusto” di Nuto Revelli), la sounadoura di Tech di Dronero, i giganti Ugo di Vinadio, Notou Sounadour di Robilante sono alcuni tra i personaggi che hanno ispirato l’autore per singolarità di vita, esperienze e aneddoti vari.
Il tutto nasce trent’anni fa da un’esperienza vissuta dal musicista in qualità di animatore musicale durante un soggiorno al mare con anziani della Val Stura. In questa occasione stringe amicizia con due di loro, Jacou e Petou di Roccasparvera, e scopre che il secondo, a quasi ottant’anni d’età, non aveva mai visto il mare e aveva difficoltà a credere che fosse salato. A distanza di vent’anni, l’autore si trova su una spiaggia e di colpo riaffiora il ricordo quasi sbiadito di un particolare: Petou che corre a tentoni verso il mare, assaggia l’acqua e si gira con aria schifata. Ed è così che all’improvviso nasce il ritornello di quella che diventerà “Petou e lou mar…”. Da qui l’idea di realizzare una serie di canzoni su vari personaggi delle Valli Occitane.
Silvio Peron ha superato il traguardo dei trent’anni di attività nell’ambito della musica occitana. Il percorso parte dalle prime esperienze con La Sourcino nell’’80 e nella prima versione acustica de Lou Dalfin. La maturità artistica giunge con la sua attività nell’ambito del trio Senhal e del quintetto dei Compagnons Roulants, due formazioni che con stile e sonorità diverse rielaborano il repertorio occitano. Inoltre, svolge sin dall’inizio un’intensa attività rispetto al ballo tradizionale con all’attivo centinaia di serate soprattutto in duo con Gabriele Ferrero, con il quale suona da parecchie edizioni nella Baìo della frazione Rore di Sampeyre. Di rilievo anche la sua attività di insegnamento dell’organetto, sia nell’ambito di corsi annuali nella sua zona che di stage nel nord Italia e in Francia.