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Premio Città di Loano – Il programma di lunedì 23 luglio
23 juillet 2018 @ 18:00 - 23:30
Dal 23 al 27 luglio, a Loano si alzerà il sipario sulla quattordicesima edizione del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana, organizzato dall’Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l’assessorato a turismo e alla cultura del Comune di Loano, con il contributo della Fondazione A. De Mari e il patrocinio della Regione Liguria e dell’ANCI.
Il Premio Loano, principale appuntamento in Italia per la musica di tradizione, torna per raccontare la musica popolare del futuro. Fedele alla sua vocazione di laboratorio permanente sulla musica tradizionale italiana, il Premio Loano si dedica per il 2018 alle riGenerazioni, per documentare la vivacità delle musiche tradizionali italiane attraverso i passaggi generazionali, quei meccanismi che permettono alla tradizione di sopravvivere innovandosi, modificandosi e contaminandosi con altre musiche e altre culture.
Anche al centro del Premio Nazionale Città di Loano 2018 c’è un passaggio di testimone: dalla direzione artistica di John Vignola – tra i fondatori del premio ormai quattordici anni fa – a quella nuova, a cura di Jacopo Tomatis, giornalista e musicologo, docente di Popular Music presso l’Università degli Studi di Torino.
A dare il via al festival, lunedì 23 luglio, sarà alle 18, nei Giardini Caduti di Nassiriya, l’iniziativa il “Premio Incontra…”, una chiacchierata per conoscere i Trouveur Valdotèn, Premio Loano alla Realtà Culturale 2018, e i loro progetti: dalla storia decennale del gruppo alle nuove sperimentazioni fra rock, elettronica e canzone. L’incontro sarà condotto da Jacopo Tomatis. Attivi dalla fine degli anni Settanta, i “trovatori valdostani” sono stati il primo e il più importante gruppo del folk revival valdostano, un tassello fondamentale nel processo di riscoperta delle musiche alpine di area franco-provenzale, tra il Piemonte, l’Alta Savoia e – naturalmente – la Valle d’Aosta.
Il loro concerto si potrà ascoltare, alle 21.30, sul Lungomare di Loano (Spazio Culturale Orto Maccagli), una rara occasione per apprezzare brani raccolti in anni di ricerca sul campo, fedeli alla tradizione ma valorizzati da arrangiamenti freschi e dinamici. Come pochi altri gruppi in Italia, i Trouveur Valdotèn hanno saputo trasmettere il loro lavoro alle nuove generazioni e portarlo nella contemporaneità: la formazione attuale comprende i due membri originali Liliana Bertolo e Alessandro Boniface, insieme ai loro due figli Vincent e Rémy Boniface – che chiuderanno la serata con il loro duo da ballo, Pitularita, spin-off dei “trovatori valdostani” fra le più accreditate formazioni di musica da ballo in circolazione.
Nel corso della serata ai Trouveur Valdotèn sarà consegnato il Premio Loano alla Realtà Culturale 2018 con la seguente motivazione: “Attivi dalla fine degli anni Settanta, ricercatori e musicisti, operatori culturali e organizzatori di eventi (ad esempio con il festival Ététrad, punto di riferimento nel suo genere), i “trovatori valdostani” sono uno dei migliori esempi di come le modalità di trasmissione dei saperi della cultura popolare sopravvivano e mutino nella società contemporanea. Dai genitori ai figli, da Liliana Bertolo e Alessandro Boniface ai due fratelli Rémy e Vincent, il nome dei Trouveur Valdotèn è passato da una generazione all’altra, e la loro musica, partendo dalla piccola Val d’Aosta, si è resa disponibile per altre musiche e altri suoni, in innumerevoli progetti (L’Orage, Toc Toc Toc, Abnoba, Pitularita…).”
Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito.