Loano non solo mare – Trekking semi-urbano a Bra

Nuovo appuntamento con “Loano non solo mare”, il programma curato dalla sezione loanese del Cai con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano. Il prossimo 18 aprile è in programma un’uscita di trekking sem-urbano a Bra.

I partecipanti si troveranno alle 7 in piazza Valerga a Loano. Da qui si sposteranno un bus verso Bra, con passaggi a Finale Ligure (Porta Testa) alle 7.15 e all’autogrill di Savona alle 7.30. Arrivo previsto a Bra alle 9.30 circa.

L’uscita prevede la visita del centro storico con i parchi (uno con baobab, e le vaste piazze, le antiche chiese e gli storici palazzi, fra i quali la casa del Santo Cottolengo, nativo di Bra, che fondò a Torino la Piccola Casa della Divina Provvidenza per l’accoglienza dei malati particolari che non trovavano posto negli altri ospedali. Dopo un giro in centro, sarà l’ora del pranzo. Nel pomeriggio, in base al tempo a disposizione, sarà possibile visitare il Santuario della Madonna dei Fiori, poco lontano da Bra. Il rientro è previsto verso le 19 circa.

I capigita sono: Beppe Peretti, Flavia Robaldo e Gianni Simonato.

Le escursioni sono gratuite e praticabili da quanti abbiano un discreto allenamento alle camminate in montagna. Per la partecipazione alla gita, i non soci Cai devono sottoscrivere l’assicurazione nominativa infortuni, da richiedere entro le 12 del giorno precedente lo svolgimento dell’attività stessa telefonando a Flavia Robaldo al numero 335.84.84.568 o, se assente, a Elena Ghiglione al numero 333.93.84.941 entro le 12 del giorno precedente la gita. Senza assicurazione non si potrà partecipare. I partecipanti dovranno avere calzature adatte ed un abbigliamento idoneo all’ambiente montano. I capigita non ammetteranno chi non ha i dovuti requisiti. Pranzo al sacco a carico di ogni partecipante. Per info sulle escursioni di “Loano non solo mare” è possibile contattare Beppe Peretti al numero 329.4288096.

L’obiettivo di “Loano non solo mare” è promuovere la pratica escursionistica come occasione di socializzazione, benessere personale, conoscenza e valorizzazione del territorio.