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La gita in barchetta – di Andrea Vitali
9 août 2022 @ 18:30 – 20:00
Martedì 9 agosto alle 18.30 nel ridotto del Giardino del Principe di Loano si terrà la presentazione di “La gita in barchetta” di Andrea Vitali (Garzanti).
Per i lettori è l’irresistibile occasione di immergersi ancora una volta nell’intreccio sorprendente di storie che è la vita. “Un libro carico di suggestioni. Un microcosmo che è come un palcoscenico, su cui vanno in scena rivalità, amori, illeciti e avarizia che Vitali tratteggia con penna tagliente. Tre sorelle, tre destini. Un intero paese che guarda e, soprattutto, parla” (Il Venerdì – la Repubblica).
Nella Bellano insolitamente ventosa di inizio 1963, Annibale Carretta dovrebbe essere conosciuto come ciabattino. Dovrebbe, perché la sua indole è sempre stata un’altra. Nato “strusciatore di donne”, uno che approfitta della calca per fare la mano morta, nella vita ha rimediato più sganassoni che compensi per le scarpe che ha aggiustato. Ed è finito in miseria, malato e volutamente dimenticato dai più. Ma non dalla presidentessa della San Vincenzo, che sui due locali di proprietà del Carretta, ora che lui sembra più di là che di qua, ha messo gli occhi. Vorrebbe trasformarli nella sede della sua associazione. Per questo ha brigato per farlo assistere da una giovane associata, Rita Cereda, detta la Scionca, con il chiaro intento di ottenere l’immobile in donazione. E in parte ci riesce anche, se non fosse che quelle due stanze del Carretta ora a Rita farebbero parecchio comodo. Le vorrebbe dare alla madre per il suo laboratorio di sartoria, e alleviarle così il peso della vita grama che fa: vedova e col pensiero di una figlia zoppa, Rita, appunto; una malmaritata, Lirina, che non sa come liberarsi del muratore avvinazzato che ha sposato; e poi Vincenza, bella ma senza prospettive, che seduta sul legno di una barchetta vede riflesso nello specchio del lago il destino che l’attende e al quale non sa sottrarsi. Su queste prime note si intona la sinfonia di voci e di vicende che hanno fatto di Bellano il paese-mondo in cui tutti possono ritrovare qualcosa di sé, e che nella Gita in barchetta interpreta una delle migliori partiture composte dalla penna leggera e tagliente di Andrea Vitali. Per i lettori è l’irresistibile occasione di immergersi ancora una volta nell’intreccio sorprendente di storie che è la vita.
Dopo aver frequentato “il severissimo liceo Manzoni” di Lecco, Andrea Vitali si laurea in medicina all’Università Statale di Milano ed esercita la professione di medico di base nel suo paese natale. Scrittore molto prolifico, ha esordito nel 1990 con il romanzo breve “Il procuratore”, ispiratogli dai racconti di suo padre; nel 1996 ha vinto il Premio letterario Piero Chiara con “L’ombra di Marinetti”, ma il grande successo lo ha ottenuto nel 2003 con “Una finestra vista lago” (Premio Grinzane 2004). Nel 2006 ha vinto il Premio Bancarella con il romanzo “La figlia del Podestà”; nel 2009 il Premio Boccaccio e il Premio Hemingway. Tra i numerosi romanzi, ricordiamo: nel 2011 “La leggenda del morto contento” e “Zia Antonia sapeva di menta”. Nel 2012 “Galeotto fu il collier” e “Regalo di nozze”. L’anno successivo escono “Le tre minestre”, lungo racconto autobiografico edito da Mondadori-Electa e “Di Ilide ce n’è una sola”. Nel 2014 “Quattro sberle benedette”, “Premiata ditta Sorelle Ficcadenti” e “Biglietto, signorina!”; nel 2015 “La ruga del cretino”, scritto con Massimo Picozzi, “Le belle Cece”, “La verità della suora storta”, “Quattro schiaffi benedetti”, “Un amore di zitella” (tutti editi da Garzanti). Nel 2016 “Nel mio paese è successo un fatto strano” (Salani), “Le mele di Kafka” (Garzanti), “Viva più che mai” (Garzanti). Nel 2019 esce “Certe fortune. I casi del maresciallo Ernesto Maccadò” (Garzanti), “Sotto un cielo sempre azzurro” (Garzanti) e “Documenti, prego” (Einaudi). Altre sue pubblicazioni sono: “Un uomo in mutande. I casi del maresciallo Ernesto Maccadò” (Garzanti, 2020), “Nessuno scrive al Federale. I casi del maresciallo Ernesto Maccadò” (Garzanti, 2020), “Vivida mon amour” (Einaudi, 2021), “Un bello scherzo” (Garzanti, 2021) e “La gita in barchetta” (Garzanti, 2021). Tra le sue pubblicazioni si ricorda anche il libro per bambini “La zia Ciabatta” (Garzanti, 2020). Da ricordare che con il romanzo “Almeno il cappello” (edito nel 2009 da Garzanti) Andrea vitali ha vinto il Premio Casanova, il Premio Isola di Arturo Elsa Morante, il Campiello sezione giuria dei letterati ed è stato finalista al Premio Strega. I suoi libri, pubblicati in Italia da Garzanti, sono stati tradotti in molti paesi, tra cui la Turchia, la Serbia e il Giappone.
L’appuntamento rientra nell’ambito dei “Martedì della Cultura”, gli incontri con gli autori promossi all’interno di “LOA-Legge in Ogni Angolo”, la manifestazione interamente dedicata alla lettura organizzata dall’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano in collaborazione con l’Aps #cosavuoichetilegga? insieme ad Atuttotondo di Monica Maggi e con le associazioni e le realtà locali aderenti al “Patto per la Lettura”.
I “Martedì della Cultura” fanno parte della rassegna “Libri Estate”, che ha la finalità di attivare il piacere della lettura attraverso l’ascolto delle parole, che da scritte si animano tramite l’incontro con chi le ha pensate e tradotte in libro. Accompagnati dalla conduzione puntuale e garbata di Graziella Frasca Gallo, sotto il grande tiglio nel ridotto del Giardino del Principe, nelle fresche sere d’estate i partecipanti riprenderanno il filo del piacere del leggere. Incontri per grandi e bambini per incontrarci e per crescere, perché la lettura ci unisce.
La presentazione è stata organizzata in collaborazione con il Mondadori Bookstore di Loano e l’Aps #cosavuoichetilegga. Dialoga con l’autore Graziella Frasca Gallo, la gieffegi della Gazzetta di Loano.
L’ingresso è libero, i partecipanti sono tenuti a rispettare le norme anticovid in vigore.