Cesare Guidotti, una storia di maschere

Sabato 17 agosto alle 21 in piazza Palestro si svolgerà l’iniziativa “Cesare Guidotti, una storia di maschere” per ricordare l’artigiano loanese Cesare Guidotti nel giorno del suo compleanno.

Ad omaggiare l’artista-mascheraio, scomparso lo scorso anno, saranno alcuni artisti amici.

La performance si svolgerà davanti all’ex bottega di Cesare Guidotti, che oggi ospita la mostra permanente delle maschere realizzate dall’artigiano.

Ospiti della serata saranno Enrico Bonavera (Arlecchino del Piccolo di Milano), Raffaele Casagrande (attore), Daniele De Bernardi (Teatrino Erba Matta), Cira Graziano e Nino Manitto (Gli Zanni), Michele Mori e Marco Zoppello (Stivalaccio teatro), Sheila Perego e Giovanni Schiavolin (Compagnia marionettistica “Carlo Colla e figli” di Milano), I Senzatetto, Roberto Sinito (chitarrista). Conduce Graziella Ghezzi dell’associazione “Cosa vuoi che ti legga?”.

Cesare Guidotti nasce a Mondovì il 17 agosto 1953. Si avvicina fin da piccolo al mondo dell’arte, respirando l’aria di casa sua, dove il padre, Vincenzo, pittore noto ed affermato, gli trasmette il bisogno di esprimersi in forme creative. Frequenta il liceo artistico a Savona e a Bologna e la sua immaginazione prende vita nel disegno, nella pittura e nella scultura. Si trasferisce a Loano nei primi anni settanta. Nel 1975 apre il suo laboratorio artigiano. Nel tempo si cimenta nella manipolazione della creta e nella lavorazione del legno.
Il colpo di fulmine che orienterà il suo percorso di artigiano-artista-mascheraio avviene durante una vacanza con l’acquisto di una mascherina in cuoio. Con l’entusiasmo di un bambino studia soggetti e forme per questo nuovo materiale, utilizzando tecniche antiche e attrezzi da lui ideati. Caparbietà e voglia di creare lo portano a scolpire in legno i calchi, precedentemente realizzati in gesso, che saranno la base per le maschere. L’amore per il teatro ed in particolare per la Commedia dell’Arte indirizzano la sua ricerca alla costruzione delle maschere da recitazione.
Sostenuto dalla passione continua a studiare il mondo delle maschere ed i personaggi della Commedia, fino ad acquisire le competenze e le capacità che lo hanno portato a essere riconosciuto Maestro nell’arte che lo ha distinto negli anni. Le stesse doti lo hanno supportato anche nella costruzione di marionette in legno raffiguranti i diversi personaggi. Partecipa a molte mostre dove espone le sue opere e a laboratori in cui insegna la tecnica della lavorazione del cuoio.
Collabora in teatro con attori professionisti per i quali costruisce maschere che calcheranno palcoscenici italiani ed esteri. Alcune sue opere sono presenti nel Museo della Maschera di Stoccolma.
Cesare purtroppo ci ha lasciati il 20 febbraio 2023. La moglie Carla ed i famigliari desiderano tenere aperto lo spazio che è stato il suo laboratorio, per far conoscere l’arte del costruire maschere in cuoio, mostrare ciò che ci ha lasciato e offrire la possibilità di cogliere, attraverso le opere e gli attrezzi, la bellezza, i profumi, i colori di questo suo mondo. Così le sue creazioni continueranno a raccontarne il percorso e a regalare emozioni.