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La prima turista di Loano. Intorno a Zenobia Del Carretto Doria
23 avril 2022 @ 10:00 – 19:00
“La prima turista di Loano. Intorno a Zenobia Del Carretto Doria” è il titolo della giornata di studi interamente dedicata alla contessa sovrana Zenobia Del Carretto Doria, moglie di Giovanni Andrea Doria I, principessa di Melfi e signora di Loano. L’evento si terrà sabato 23 aprile a partire dalle 10 nella sala consiliare di Palazzo Doria ed è stato organizzato dal Comune di Loano con l’lstituto di Studi sui Conti di Lavagna e l’associazione Vecchia Loano. Hanno patrocinato l’iniziativa insieme a Regione Liguria, Provincia di Savona, Università degli Studi di Genova, Anci Liguria, Ordine Ligure dei Giornalisti, Istituto Internazionale di Studi Liguri (Sezione Finalese), Società Ligure di Storia Patria, Società Savonese di Storia Patria.
E’ il 1575: dopo 28 anni, succeduta a Eleonora Cybo Fieschi, sfortunata sposa di Gianluigi Fieschi il Giovane, Loano ha nuovamente una contessa sovrana, Zenobia Del Carretto Doria, moglie di Giovanni Andrea Doria I. La contea di Loano era pervenuta al principe Gianandrea quale eredità del fratello Pagano, morto nel 1574 durante la difesa della Goletta a Tunisi, e la coppia avrebbe fatto di Loano la propria residenza estiva, costellandola di ricordi, committenze e patronati, costruendovi un palazzo residenziale che ancor oggi caratterizza, con la sua piazza, l’intero tessuto urbano loanese. Lontani da Genova, qui i loro figli (e in seguito nipoti) sarebbero cresciuti in un ambiente protetto, circondati dall’affetto della popolazione, a cui Zenobia dedicò continue attenzioni per il miglioramento delle condizioni di vita: un ambiente ben diverso da quello della villa di Fassolo, dove l’ufficialità rendeva tutto più difficile e meno spontaneo. Colpisce, poi, l’affetto che ha sempre legato la coppia (Gianandrea affermò infatti che non avrebbe sposato altri che Zenobia), un affetto coniugale che, attraverso una biografia della principessa voluta dal consorte, viene idealizzata al punto da porsi quasi a contraltare positivo di Caterina Fieschi Adorno, di cui Zenobia condivide alcune visioni mistiche, prima fra tutte quella del Cristo Portacroce. Ne emerge un ritratto a tutto tondo di una coppia ben “diversa” da quella dello zio Andrea, ma peculiare anche a tutto il panorama dell’epoca.
“La giornata di studi – spiegano il sindaco di Loano Luca Lettieri e l’assessore alla cultura Enrica Rocca – è il primo appuntamento della rievocazione storica che celebra la proclamazione della libera contea di Loano avvenuta nel 1575, proprio durante la signoria dei conti Zenobia Del Carretto e Gianandrea Doria. Un evento che il prossimo 18 giugno ricorderemo con una suggestiva festa rinascimentale. Il convegno del 23 aprile si colloca nell’ambito di un progetto triennale di studio riguardante le protagonisti femminili della storia di Loano, con particolare attenzione al primo periodo della seconda signoria dei Doria (dopo Zenobia Del Carretto Doria, ci si concentrerà su Giovanna Colonna Doria e Maria Polissena Doria Landi). Questa prima giornata si focalizza sulla figura di Zenobia Del Carretto Doria, allargando lo sguardo alla sua corte e alla sua famiglia, attraverso uno ‘spaccato’ interdisciplinare e multiforme. Gli argomenti trattati, dalla storia istituzionale e famigliare al patronato artistico e musicale agli aspetti più specifici, saranno affrontati dagli specialisti del settore”.
“L’evento è rivolto a tutti i cittadini interessati alla storia locale ma anche agli studenti dei vari istituti del comprensorio, che potranno trovare (soprattutto negli aspetti più diretti, quali quelli artistici) spunti di riflessione per approfondimenti e ricerche. Un’occasione imperdibile, la prima di una serie, per conoscere e scoprire alcuni interessanti ma purtroppo non sempre conosciuti elementi della storia della nostra città. Come amministrazione, vogliamo ringraziare tutti coloro i quali hanno contribuito all’organizzazione di questo appuntamento ed i relatori che, nel corso della giornata, ci accompagneranno in questo appassionante viaggio”.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
10.00 Saluti delle Autorità
Apertura dei lavori – Presiede Giovanni Murialdo
10.30 Barbara Bernabò, Loano dai Fieschi ai Doria
10.50 Riccardo Musso, I Del Carretto marchesi del Finale
11.10 Marina Cavana, La committenza dei marchesi del Carretto
11.30 Laura Stagno, La committenza Doria a Loano
11.50 Magda Tassinari, Velluto rosso con violette annodate a volute d’oro per il probabile abito nuziale di Zenobia
12.30 Pausa e aperitivo
15.00 Daniele Calcagno, Zenobia del Carretto altera Caterina Fieschi
15.20 Ezio Fulcheri, La malattia di Zenobia
15.40 Marco Vignola, Armi e armature di casa Doria dai ritratti di Gianandrea I Doria e dall’inventario dei suoi beni (1606)
16.00 Gian Enrico Cortese, Armonia Doria. Rapporti fra i Doria e la musica durante il Cinquecento
16.30 Musica e danza del tempo di Zenobia Del Carretto Doria
Pro Musica Antiqua (Savona):
Gaetano Conte, direttore; Maria Catharina Smits, soprano;
Danza storica
Le Gratie D’amore (Lavagna) – I Gatteschi (Genova)
Si consiglia l’accredito all’indirizzo turismo@comuneloano.it. Tutte le informazioni su www.visitloano.it e sui canali social del Comune di Loano, sui quali l’evento sarà trasmetto in diretta streaming.
RELATORI
Giovanni Murialdo, presidente della Sezione finalese dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, già Università di Genova.
Barbara Bernabò, storica, paleografa diplomatista, Istituto di Studi sui Conti di Lavagna.
Riccardo Musso, storico, direttore dell’Archivio Storico del Comune di Albenga.
Marina Cavana, storico dell’arte, Istituto di Studi sui Conti di Lavagna, già Università di Genova.
Laura Stagno, storico dell’arte, Università di Genova.
Magda Tassinari, storico dell’arte.
Daniele Calcagno, storico, paleografo diplomatista, Istituto di Studi sui Conti di Lavagna, già Università di Genova.
Ezio Fulcheri, anatomopatologo, Università di Genova.
Marco Vignola, storico, oplologo.
Gian Enrico Cortese, storico della musica, già Conservatorio “Niccolò Paganini”, Genova.
I GRUPPI
Le Gratie d’Amore di Lavagna (Genova): dal 1986 ricostruiscono danze, abbigliamento e ambientazioni d’epoca con particolare riguardo al “Siglo de Oro” di Genova e al Medioevo ligure. Hanno promosso eventi nel contesto di Genova Capitale Europea della Cultura 2004 e rappresentato Genova e il Tigullio a Expo Milano 2015. A Loano, insieme a Pro Musica Antiqua, ha ideato e promosso nel 2017 e 2018 la Festa Rinascimentale legata a Zenobia Del Carretto Doria.
I Gatteschi di Genova: attivo da più di un ventennio, nel campo della danza storica si è distinto per la particolare attenzione nell’esecuzione filologica delle coreografie del Quattrocento e del Cinquecento, ricevendo menzioni e premi in rassegne nazionali. Un particolare focus è dedicato alla ricostruzione di abiti e accessori. Nel 2015 ha coordinato la realizzazione delle installazioni video per il Museo di Sarzana e, da ultimo, nel 2021 ha vinto il primo premio al I Festival di Danza Storica (Noli).
L’associazione Pro Musica Antiqua di Savona si propone la salvaguardia e la divulgazione del patrimonio storico, culturale e artistico, in particolare quello musicale. Il gruppo è formato da musicisti che utilizzano strumenti antichi e di cantanti specializzati in musica antica. Concerti e spettacoli vengono realizzati seguendo quanto più fedelmente possibile i principi della filologia e della prassi esecutiva dell’epoca.
L’associazione Vecchia Loano dal 1991 si occupa del recupero delle tradizioni e della promozione turistica di Loano. Tra le tante iniziative promosse, capaci di attrarre migliaia di visitatori ogni anno, vanno ricordate il celeberrimo Carnevalöa, il carnevale storico più grande della Liguria, la Festa delle Bàsure, Miss Riviera delle Palme, la Festa della Torta Ligure, la Festa dei Nonni, la rievocazione storica rinascimentale, convegni e iniziative culturali.
Il depliant ed il manifesto del convegno.