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Evoluzione delle neuroscienze: la conoscenza del cervello dall’antichità ai giorni nostri
12 janvier 2019 @ 16:00 - 18:00
Si intitola “Evoluzione delle neuroscienze: la conoscenza del cervello dall’antichità ai giorni nostri” l’incontro in programma sabato 12 gennaio alle 16 presso la biblioteca civica “Antonio Arecco” di Palazzo Kursaal a Loano. La conferenza è organizzata dall’Unitre di Loano e gode del patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.
A condurre l’incontro sarà Giuseppe Corvaglia, specialista di riabilitazione neuropsicologica, che affronterà il tema dell’evoluzione delle neuroscienze. Già 7.000 anni fa gli uomini primitivi intuirono che il cervello si poteva curare: oggi le neuroscienze si sono evolute grazie al microscopio e soprattutto al microscopio elettronico. Si è capito che per studiare la complessità del cervello occorre aprire la ricerca a diversi ambiti quali la neuroscienza molecolare, la neuroscienza cellulare, la neuroscienza dei sistemi, la neuroscienza comportamentale e la neuroscienza cognitiva.
Giuseppe Corvaglia, salentino di nascita e loanese di adozione, ha conseguito la laurea in medicina e chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano specializzandosi in medicina fisica e riabilitazione nella stessa Università. Iscritto all’Ordine dei Medici della provincia di Savona, lavora come medico specialista presso la struttura complessa di recupero e rieducazione funzionale dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dove ha un incarico professionale ad alta specializzazione tecnica in riabilitazione dei disturbi e dei deficit cognitivi in pazienti con cerebro-lesioni e si occupa dei percorsi riabilitativi dei pazienti con problematiche neurologiche in neuroscienze. Dal 2000 insegna riabilitazione dei disturbi cognitivi come professore incaricato al corso di laurea in fisoterapia dell’Università degli studi di Genova. Nel 2017, nell’ambito delle conferenze proposte da Unitre di Loano presso la sala consiliare del Comune di Loano, ha tenuto una conferenza sulla fragilità dell’osso.