CONSEGNA DELLE CHIAVI DELLA CITTA’ E GRAN SFILATA DELLE MASCHERE
COMUNICATO STAMPA (29/1/2016)
Loano accoglierà, sabato 30 gennaio, la Gran Sfilata delle Maschere, organizzata dall’Associazione Vecchia Loano con il contributo dell’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano.
Più di Trecento figuranti in maschera parteciperanno alla cerimonia di consegna delle chiavi della città di Loano, da parte del sindaco, Luigi Pignocca a “Beciancìn” (maschera ufficiale del Carnevalöa), che darà il via al CarnevaLöa 2016.
Sono state invitate a festeggiare il carnevale loanese più di 40 delegazioni carnevalesche provenienti da tutta Italia.
Il ritrovo e la partenza della sfilata saranno in Piazza Italia. Alle ore 15, dopo la presentazione delle maschere e dei gruppi partecipanti, si svolgerà la cerimonia di consegna delle chiavi della città. « U beciancin » sarà accompagnato da « Puè Pepin » (Re del carnevale loanese) e da Capitan Fracassa, maschera ligure della commedia dell’arte italiana.
Alle ore 16.00 è annunciata la sfilata, che percorrerà le vie del centro con l’accompagnamento musicale della « Sbanday Street Band » di Loano. La festa si chiuderà alle 18.00 in Piazza Italia.
Alla sfilata sono state invitte le maschere nazionali: Balanzone (Bologna), l’Italia e Charlot (Cento), Arlecchino bergamasco (Bergamo), Sandrone, Pulonia e Sgorghiguelo (Modena), Al Dsèvod (Parma), Papà del Gnocco (Verona), Gianduja (Torino), il Bicciolano e la Bela Majin (Vercelli) e Burlamacco (Viareggio).
Inoltre, si rafforza il gemellaggio con le maschere piemontesi: Splarin, Masacrin-Fondazione Ferrero (Alba), Abbà, Abbaina, Madama Talea, Monsieur Taja Branc (Alpignano Borgo Talle), Bela Cardera e Bel Sciulè (Andezeno), Lavandera e Lavandè (Bertolla), la Regina del Fuoco (Brusasco), La bela Antilia e Buscaja (Busca), Madama Tumatica e contesse Bertone di Sanbuy (Cambiano), Re Peperone e la bela Pouvronera (Carmagnola), Conte di CasalBorgone (Casalborgone), Signori di Rivalba, Monsù Freisa e Madama Malvasia (Castelnuovo don Bosco), l’Abbà e la bela Tolera (Chivasso), Marchesi Paleologi (Chivasso), lu Vey e la Vey (Coasse), Sucot e Sucota (Cossato), Girometta e Gironi (Cuneo), La Lunetta (Moncalieri), Re Biscottino-Regina Cunetta-Dama di compagnia (Novara), Pulentè e Pulentera (Orbassano), I Conti di Orio (Orio Canavese), La bela Ceresera e Monsieur Grafion (Pecetto Torinese), La Masca Munda e Diau Russ (Reano), Contessina Violetta e Nobili del Castello (Revigliasco), Tuminè e Tuminera (Rivalta), Re Calamaro e Regina Seppia (San Defendente di Tarantasca), Marina dal Port (San Sebastiano Po), Budinè e Budinera (Sangano), Madama e Monsù Pelacurdin (San Raffaele Cimena), la bela Sparsera (Santena), Stato Maggiore Napoleonico (Santhià), Bastian Contrario e la bela Lidia (Sciolze), la bela Rosina e a soa gent (Torino), Highlander (Torino), Contessa Vagnone (Troferello), la Marchesa Arrigoni (Villadeati – Al), La bela Ranera e Martin (Villastellone: Pescatore).
Dalla Liguria, infine arriveranno: Nuvarin der Castè e la Castellana (Cairo Montenotte), Bacì l’Inciastru (Pieve di Teco), Re Chinotto e Corte (Savona), Muminin a Pescèa, Meneghin u Treggia e u Scavena (Varazze), U Liviu e la Tina (Arnasco), Re Carciofo e Principessa Zucchina Trombetta (Albenga), Beciancin, Puè Pepin e Capitan Fracassa (Loano).