FESTA DEL 2 LUGLIO – PROCESSIONE RELIGIOSA
COMUNICATO STAMPA (1/07/2015)
Giovedì 2 luglio a Loano si terrà la tradizionale festa religiosa dedicata alla Madonna della Visitazione, organizzata dalla Confraternita SS. Rosario (Cappe Turchine) con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano.
Dalle ore 20.30, nelle vie del centro si svolgerà la processione che vedrà sfilare le confraternite provenienti da tutta la Liguria. La confraternita delle Cappe Turchine fa rivivere ogni anno questa ricorrenza religiosa, molto sentita dai loanesi. Le origini della festa del 2 luglio risalgono al 1637: nella notte tra il primo e il due luglio, all’orizzonte di Loano apparvero le navi dei pirati barbareschi pronti a mettere a ferro e fuoco la città. Gli abitanti, accortisi del pericolo imminente, si raccomandarono alla Madonna della Visitazione ed uscirono in processione con fiaccole, candele, stendardi e crocifissi. Nel buio notturno quel movimento di luci e aste spaventò i pirati che credettero erroneamente di trovarsi davanti una guarnigione difensiva, per cui rinunciarono all’attacco. Da allora il 2 Luglio per Loano è una giornata di festa.
La festa del 2 Luglio èanche chiamata la Festa del Mare, perché in questa occasione il gruppo scultoreo che rappresenta la Madonna della Visitazione, portato in spalla dalla confraternita delle Cappe Turchine, compie una sosta per offrire un omaggio speciale al mare. In processione sfileranno le confraternite liguri con i loro crocifissi, caratterizzati da suntuosi addobbi, e sarà portato a spalla anche il gruppo statuario raffigurante la Vergine con S. Elisabetta, S. Giuseppe e S. Zaccaria, ricoperti degli ori donati per grazia ricevuta o invocata. Lumini sui davanzali delle finestre delle accoglieranno la processione nel centro storico.
Le confraternite si muoveranno da Piazza Italia e attraverso via Doria raggiungeranno il lungomare.
Una prima sosta sarà fatta all’altezza della « Casetta dei lavoratori del mare », dove i portatori faranno il primo « brassa! », « issa! », « brassa! », ripetuto tre volte, per alzare alta ed abbassare la « cassa » per il « saluto ». La seconda fermata, più lunga, sarà in piazza Mazzini per la « benedizione » al mare. Suggestivo più di ogni altra cosa è il momento in cui decine di portatori, con le braccia tese nello sforzo, alzano il gruppo statuario sopra la loro testa e l’abbassano per tre volte, nel « saluto o benedizione al mare », che è un omaggio a quanti hanno perso la vita nel duro lavoro del mare
Dopo la benedizione la processione riprenderà il cammino per le vie del centro storico per tornare in piazza Italia.