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“Riorganizzare la speranza” di Antonio Ferrara e Filippo Mittino
1 Ottobre 2018 @ 18:00 - 19:30
Lunedì 1 ottobre alle 18 presso la biblioteca civica “Antonio Arecco” di Palazzo Kursaal a Loano si terrà la presentazione di “Riorganizzare la speranza. Tra adulti inquieti e bambini in cerca di ascolto”, il nuovo libro di Antonio Ferrara, scrittore e illustratore italiano, e Filippo Mittino psicologo, psicoterapeuta, socio dell’Istituto Minotauro di Milano. Saranno presenti i due autori.
La presentazione è stata organizzata da “Atuttotondo” di Monica Maggi e dal gruppo spontaneo #cosavuoichetilegga con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano. L’incontro ha l’obiettivo di “proporre ad insegnanti, genitori, educatori e ragazzi un incontro speciale con uno dei massimo scrittori italiani di letteratura per ragazzi”. Nel corso del pomeriggio si terrà un reading di Marianna Cappelli.
C’è il bambino che piange inconsolabile, il bambino sopraffatto da un litigio tra adulti, il bambino che è impossibile portare dal pediatra, il bambino arrabbiato, il bambino curioso che resta inascoltato: storie che generano domande, che attivano processi di pensiero, che vanno a sondare le quotidiane fatiche dei genitori, ma soprattutto quelle dei bambini. Che fatica farsi ascoltare, da questi grandi! Mittino e Ferrara mettono in luce quanto sia importante dare spazio all’ascolto profondo e soprattutto dare del tempo, ai piccoli: “Un tempo in cui si sta in contatto con loro e si cerca di vedere e capire se per caso o per fortuna emerge qualcosa dalle loro bocche, dai loro disegni, dai guai che combinano”. Esperienza narrativa ma anche manuale psicologico, questo libro è uno strumento utile per genitori, insegnanti, educatori, mirato ad ampliare la capacità degli adulti di comprendere sempre meglio i bambini.
Nel corso del pomeriggio si terrà un reading di Marianna Cappelli. Oltre a presentare il loro ultimo volume, i due autori effettueranno un excursus sui loro precedenti lavori, come “Scappati di mano” e “La sfida dei papà”, focalizzati sulle dinamiche del disagio in adolescenza. A seguire un piccolo aperitivo con gli autori. L’ingresso è libero.
Antonio Ferrara è nato a Portici, vicino a Napoli, nel 1957 e vive a Novara con sua moglie Marianna e con il gatto Goffredo. Ha compiuto studi artistici e ha lavorato per sette anni presso una comunità alloggio per minori, dove ha imparato a frequentare i sogni dei bambini e a non prendersi mai troppo sul serio. Tiene laboratori di illustrazione e scrittura creativa per ragazzi e per adulti presso scuole, biblioteche, librerie, associazioni culturali e case circondariali. La sua opera più conosciuta, “Ero cattivo”, gli è valsa il premio Andersen 2012 per la categoria ragazzi sopra i 15 anni. Lo stesso riconoscimento gli è stato conferito per le illustrazioni nel 2015 con “Io sono così” libro a leporello sugli stereotipi di genere. Nel 2018 ha vinto con “Pusher” il premio Bancarellino.
Ha cominciato la sua carriera vent’anni fa come illustratore ma da dodici anni scrive ed ha già pubblicato ben settandue libri, alcuni dei quali tradotti anche in più lingue. La sua scrittura è rivolta ai ragazzi. Una letteratura che parla con la voce dei ragazzi. Nasce, come ci dice l’autore da “urgenza, ossessione, passione (dalla parte sanguigna e irrazionale) e, dalla parte razionale, disciplina. Scrivo per ragazzi perché è molto più difficile, non essendo un ragazzo quello che scrive. E poi per provare a fornire ai ragazzi gli strumenti per nominare le proprie emozioni. Secondo me scrivere è un modo per prendersi cura di se stessi”,
Filippo Mittino è psicologo, psicoterapeuta, socio dell’Istituto Minotauro di Milano. Svolge attività clinica con bambini, adolescenti e adulti. Si occupa di ricerca nel campo dell’età evolutiva, della psicologia clinica. Inoltre, in ambito scolastico conduce sportelli d’ascolto, si occupa di progetti d’orientamento ed educazione relazionale affettiva, progetta e realizza attività di formazione per insegnanti. È membro del comitato di redazione della rivista “Psichiatria e psicoterapia” edita da Giovanni Fioriti, per la stessa ho curato i numeri monografici: “Adolescenza e Internet”; “Psicoterapia Narrativa: trame, trasformazione, cambiamento”; “Apprendere: un processo complesso”. Con Antonio Ferrara ho pubblicato: “Scappati di mano. Sei racconti per narrare l’adolescenza e i consigli per non perdere la strada” (San Paolo, 2013), “La sfida dei papà. Nove racconti sul padre alla prova dei figli adolescenti” (San Paolo, 2016) e “Se saprei scrivere bene” (Coccole Books, 2016).
Spiega il portavoce di Atuttotondo e del gruppo spontaneo #cosavuoichetilegga: “Rivolgiamo un ringraziamento particolare va a Angela Cascio preside dell’Istituto di istruzione superiore di Finale, al professore e illustratore Sergio Olivotti che ci hanno proposto questo incontro pomeridiano in aggiunta all’incontro che Antonio Ferrara farà con i ragazzi della prima Grafici e Meccanici dell’Ipsia ‘Da Vinci’ di Finale Ligure, e all’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano che da sempre sostiene la lettura con il ‘Patto per Lettura’. Siamo certi che l’avvicinamento alla lettura possa essere per i ragazzi e non solo, un grandissimo strumento di crescita personale e sociale. Il libro diventa un ‘medium’ per indagare sè e il mondo ci circonda. ‘Leggere è comprendere’ coinvolge le emozioni, i sentimenti, le esperienze affettivo-relazionali e sociali trasformando il libro in una fonte di piacevole svago e possibilità di cambiamento e crescita. Stiamo lavorando sul territorio per promuovere iniziative di lettura ad alta voce e progetti di avvio alla lettura nelle scuole insieme a partner locali (librerie, scuole, gruppi informali)”.