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Mercoledì d’autore – “Boccadoro e il cappotto rosso” di Armando D’Amaro
4 Luglio 2018 @ 21:00 - 23:30
E’ in programma mecoledì 4 luglio alle 21 in Orto Maccagli l’inaugurazione dei “Mercoledì d’autore”, la nuova rassegna letteraria organizzata dalla Libreria del Conte di Loano con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.
Ospite della serata di apertura sarà Armando D’Amaro, che presenterà il suo ultimo noir dal titolo “Boccadoro e il cappotto rosso. Genova, 1939” (Fratelli Frilli). Dialogherà con l’autore Marzia Ponso.
Genova, novembre 1939: un violento scirocco spinge imarosi a infrangersi con rabbia sulla foce del Bisagno, mentreminacciosinuvoloni carichi di pioggiaopprimono sia il sole, basso e morente, che l’umore di Francesco Boccadoro.I regi decreti ‘razziali’, che da più di un anno si stanno susseguendo, continuano a produrre i loro squallidi frutti, anche se in città alcuni volenterosi si attivano per limitarne le conseguenze. Mentre cerca di passare qualche momento sereno in famiglia, il commissario viene avvisato del ritrovamento di un cadavere rimasto appeso sotto il ponte di Sant’Agata, che scavalca il torrente (ruggente e gonfio di fango) poi costretto sotto la copertura da poco terminata. Ma le indagini per determinare chi abbia accoltellato la donna sono ostacolate dallo stesso Questore che, volendo tutelare il buon nome di un medico amico di tanti gerarchi, pretenderebbe che si punti il dito sul colpevole ideale, un giovane ‘sovversivo’. Boccadoro riesce a superare l’ostacolo ricorrendo ad una vecchia conoscenza e prosegue caparbiamente nel suo lavoro, mentre il Bisagno esonda provocando notevoli danni specie al Borgo degli Incrociati, dove un testimone…
Appassionante seguito di “Nero Dominante”, anche in questo romanzo (frutto di inventiva letteraria ma supportato da ricerche storiche) l’autore fa interagirepersonaggi reali e di invenzione su uno sfondo dettagliatamente ricostruito per situazioni, ideologie e, soprattutto, umanità. La moglie e i figli del commissario ci regalano infatti pagine ricche di godibilissimi momenti privati a bilanciare morte e degrado in un paese che sta scivolando nel baratro.
Armando d’Amaro, nato a Genova nel 1956, vive a Calice Ligure. Dopo studi classici e laurea in giurisprudenza ha praticato attività forense ed accademica, abbandonate per dedicarsi alla scrittura noir ed alla critica d’arte moderna. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato “Delitto ai Parchi” (2007), “La Controbanda” (2007; 2016 in Italia Noirper Repubblica-l’Espresso), “La farfalla dalle ali rosse” (2008), “Liberaci dal male” (2010, col criminologo Marco Lagazzi), “Il testamento della Signora Gaetani” (2014), “La mesata” (2016), “Nero Dominante” (2017) ed ha curato le antologie “Incantevoli stronze” (2008), “Donne, storie al femminile” (2009) e “Una finestra sul noir” (2017); altri racconti sono usciti in raccolte per altri editori o su riviste; il suo monologo “Atlassib” è rappresentato con successo a teatro; numerosi i testi scritti per artisti, tradotti anche in inglese e russo.