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Festa degli Auguri
7 December 2019 @ 14:30 - 19:00
Sabato 7 dicembre presso la Sala Mascalzone Latino del Marina Center di Marina di Loano è in programma la “Festa degli Auguri” organizzata da Pro Loco Loano con il patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune.
Alle 14.30 è in programma la presentazione del libro “Una rosa per Tutankhamon” di Giuseppe Carfagno (Vj Edizioni).
Tutankhamon morì all’incirca a diciannove anni, di morte naturale. O forse ucciso dall’ambizioso Gran Visir Ay, succedutogli poi sul trono. O dal cauto ed astuto capo dell’esercito Horemheb. O, infine, dal mellifluo Grande Profeta di Amon, Ptahmose. Quando nel 1922 Carter e Carnarvon entrarono nel sepolcro, sul sarcofago trovarono una rosa, una bellissima rosa rossa. Pareva fosse stata messa lì soltanto un attimo prima, perché era intatta e incredibilmente odorosa. Una rosa che sembrava volesse ricordare una lontana, tragica e meravigliosa storia d’amore.
Giuseppe Carfagno vive a Milano, dove ha insegnato lettere in una scuola media. Conduce corsi di scrittura creativa presso la Società Umanitaria di Milano. Appassionato di storia, che racconta con entusiasmo e competenza, è autore di numerosi romanzi e racconti. Tra i suoi volumi: “Titina. Storia di un cane nobile” (2013); “Bruno. Un cicciolo da salvare” (2015); “Ciro, il piccolo dinosauro italiano” (2017); “Umberto è andato in America” (2017); “Il sogno di Leonardo” (2019).
Seguirà la proiezione di “Oggetti Smarriti”, film del regista loanese Giorgio Molteni girato a Genova, Savona, Spotorno e Loano. Il cast è composto da: Roberto Farnesi, Chiara Gensini, Giorgia Wurth, Michelangelo Pulci, Francesca Faiella, Davide Paganini, Ilaria Patanè.
Ecco la sinossi riportata da Cinemaitaliano.it: “A chi non è capitato di smarrire un oggetto di uso comune, proprio quello che avevamo sotto gli occhi fino ad un attimo prima? Un orologio, un paio di occhiali, le chiavi della macchina, la macchina stessa. Un piccolo incidente di percorso quotidiano, dalla sparizione di un cacciavite alla scomparsa di una bambina, ‘mette in riga’ Guido. Lui è un architetto quarantenne che pensa solo alle donne, alle macchine e alla bella vita, talmente superficiale da dimenticarsi di avere una figlia di sei anni, Arianna, che lo adora. Fin quando la piccola non gli sparisce letteralmente da sotto il naso. Abbiamo a che fare con una persona sbadata, uno di quelli che abitualmente dimentica le cose? No, non è così, Guido è un razionale, un professionista, pratico, deciso, affidabile. Dapprima pensa ad uno scherzo, poi immagina che Arianna se ne sia andata, ma dove? In breve Guido arriva ad immaginare le cose più serie e spaventose per quanto improbabili. E’ naturale che il primo passo, appurato che la soluzione non è sotto mano, sia chiamare la polizia. Solo che alla polizia hanno altro da fare che occuparsi di uno che non trova sua figlia, in casa sua, poi. Comunque per queste cose c’è un servizio apposito per il quale bisogna chiamare un altro numero. E da qui inizia il delirio di Guido ed una serie di bizzarre vicissitudini che fanno capo ad un sedicente Ufficio Oggetti Smarriti e che gli permetteranno di conoscere Sonia, la vicina di casa bella, giovane e disinvolta di cui lui non si era mai accorto prima. Chi lo mette in riga sarà colui che, dal suo mondo parallelo, gestisce la ‘zona’ dell’Universo dove finiscono gli oggetti smarriti. Guido, ovviamente, è uno di questi. L’oggetto smarrito numero uno.”
Seguirà rinfresco gratuito.