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Dischi Volanti – Luisa Cottifogli
24 April 2019 @ 21:00 - 23:30
Si chiude a Loano la 12^ edizione di “Dischi volanti… incontri ravvicinati con dischi, libri, parole e suoni”, promossa dall’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano e organizzata dall’Associazione Compagnia dei Curiosi.
La nuova edizione della rassegna dedicata alla presentazione di dischi, libri e progetti musicali, propone un viaggio, in tre tappe, per approfondire pagine fondamentali della storia della musica pop e per avvicinare il pubblico alla scena musicale contemporanea.
Il 24 aprile la rassegna si chiuderà con la splendida voce di Luisa Cottifogli che insieme a Gabriele Bombardini – collaboratore e co-produttore storico, nonché raffinato chitarrista – si presenterà interpretando, attraverso i suoi brani, la personale storia artistica. Nel corso della serata, l’ex voce dei Quintorigo darà spazio anche al nuovo progetto discografico “Come un albero d’inverno” ispirato al suo impegno per la tutela dell’ambiente e della natura. A condurre la serata sarà il musicologo e giornalista Jacopo Tomatis.
Torna a Loano la voce cangiante di Luisa Cottifogli: l’avevamo già ascoltata con Quintorigo e con “Bella ciao” (accanto a Riccardo Tesi, Elena Ledda e Lucilla Galeazzi). Ora, insieme a Gabriele Bombardini – suo collaboratore e co-produttore storico nonché raffinato chitarrista – si presenta interpretando, attraverso i suoi brani, la personale storia artistica. Nel corso della serata, l’artista darà spazio anche al nuovo progetto discografico “Come un albero d’inverno” ispirato al suo impegno per la tutela dell’ambiente e della natura. Ultimo lavoro discografico di Luisa, è incentrato sulla voce nelle sue mille declinazioni, e ha come tema la montagna, il nord, l’inverno. Metaforicamente è un viaggio nell’animo umano. Luisa Cottifogli è un’artista della voce: voce per lei significa cantare, trasformare suoni, comporre, recitare, improvvisare, viaggiare nelle diverse culture, poi attingere da questa tavolozza di colori per “dipingere” i suoi progetti sonori. Nata in Trentino da madre friulana di lingua slava e da padre marchigiano, ha abitato e studiato in Romagna e poi in Emilia. Da questo terreno variegato nasce il suo interesse per i suoni e le timbriche diverse delle lingue parlate e quindi per le varie tradizioni sonore che ne conseguono.