Festa di San Isidoro
Loano continua ad essere, come lo è stata in passato, particolarmente legata alle sue tradizioni di terra e di mare.
Per questo, ancora oggi, viene celebrata un’importante manifestazione: la tradizionale festa di Sant’Isidoro, processione religiosa, dedicata al patrono dei contadini.
La statua del Santo portata in processione, è ornata da primizie, i migliori esemplari di tutti i prodotti agricoli locali, un’espressione originale ed interessante di “cultura contadina”.
Si tratta della prima processione della “bella stagione” a cui partecipano le Confraternite loanesi e quelle dei paesi vicini con i grandi Crocifissi per la maggior parte barocchi, alle cui estremità sono applicati i “canti” argentei, ricchi di fiori, palmette e figurine.
Sono presenti le due confraternite loanesi che un tempo erano l’espressione civile-religiosa dei cittadini loanesi. La confraternita delle Cappe Bianche rappresentava prevalentemente la classe agricola dei proprietari terrieri, ma anche i braccianti, mentre alla confraternita delle Cappe Turchine aderivano prevalentemente i pescatori, la gente di mare e quella dedita ai traffici.
I confratelli indossano le cappe (di colore bianco quelli che appartengono alla confraternita dei “Bianchi” e di colore azzurro quelli della confraternita dei “Turchini”) e le insegne degli uffici e cariche dei sodalizi.