Tommaso Oxilia giocatore loanese fra i giganti del basket della nazionale
Tommaso Oxilia, giocatore di basket di Loano,classe 1998 , alto ben 198 cm. e cresciuto nel vivaio dell’Asd Basket Loano “Maestro Elio Garassini”, per la seconda volta in questo anno sportivo 2012-2013 è stato convocato nelle fila della Nazionale Italiana Under 16, classe 1997. A dare la notizia sono stati il suo coach Emanuele Campisi e il presidente della società Marco Vignola.
Dopo alcuni raduni effettuati con i pari età della Nazionale Under 15, i tecnici della Nazionale giovanile hanno inserito Tommaso nel gruppo Under 16 nonostante sia sotto età di un anno.
In primavera ha partecipato ad un torneo internazionale in Francia con formazioni di tutto rispetto quali, Turchia, Russia, Francia dimostrando il suo talento.
A fine giugno è arrivata la grande notizia della convocazione di Tommaso al raduno della Nazionale Under 16 a Pesaro, che riunirà i migliori 16 ragazzi 1997/1998 d’Italia, a partire dall’8 luglio fino al 22 luglio in previsione dei Campionati Europei di Kiev che si terranno in Ucraina dall’ 8 al 18 agosto p.v.
“Tommaso sta vivendo un sogno, che fin da ragazzino ha sempre avuto, quello di calcare i campi più famosi d’Italia e di indossare la bellissima maglia della Nazionale Italiana. – dice il coach Emanuele Campisi – Fan assoluto di Kobe Bryant ha attirato su di sé le attenzioni dei club italiani più importanti tra cui Milano, Roma, Casale, Venezia, Varese, Siena, ma soprattutto la Virtus Bologna, tra le cui fila ha disputato in prestito svariati tornei prestigiosi trascinando spesso i bianconeri ad ottenere ottimi risultati e, attualmente proprio la formazione di Bologna è la più accreditata ad ospitarlo nella propria formazione Under 17 per il prossimo anno sportivo. Lo attenderanno “professori” di altissimo livello cestistico quali coach Sanguettoli M. e Consolini G. a cui spetterà il compito di plasmarlo e farlo diventare realmente un vero campione nei prossimi anni. Tommaso è un bravo ragazzo oltre che essere un vero talento, ammirato e apprezzato dagli addetti ai lavori delle squadre di Serie A e del Settore Squadre Nazionali per il settore giovanile. La sua forza non è solo tecnica, ma sta nella sua capacità di mantenere i piedi a terra, di essere umile e consapevole e nel sapere che non si è mai arrivati e che la strada è davvero lunga per diventare un vero grande campione a livello internazionale. Gli auguriamo tutti di far bene come ha fatto siano ad oggi e di regalare a lui, alla sua famiglia e a tutti quelli hanno giocato con lui per anni e che lo hanno allenato, altri fantastici motivi per esserne ancora più fieri.”